

Il colore della moneta evoca l’aroma di cuoio, caffè e spezie, sinonimi di eleganza, che ritroviamo nel bouquet di un grande vino rosso, l’Aglianico.
“CINQUE GRANI”, dal latino granum (peso ponderale), erano una delle più famose e belle monete di rame, dal peso di circa 31,7 grammi e dal diametro di 36 mm in cui figurava un’aquila reale. Il grano valeva 12 cavalli. Battuta da Ferdinando I (1458-1494), era la moneta del Regno di Napoli durante la prima Repubblica Napoletana e riproduceva il nuovo stemma SPQN (Senatum Popolusque Neapolis) con riferimento a Masaniello. Le botti di vino erano generalmente scaricate sui moli e pagate al prezzo di 1 tarì, ossia 100 grani. Il colore della moneta evoca l’aroma di cuoio, caffè e spezie, sinonimi di eleganza, che ritroviamo nel bouquet di un grande vino rosso, l’Aglianico.
Tipologia di terreno: calcareo - argilloso
Altimetria: 450 mt s.l.m.
Ceppi/Ha: 4000
Resa/Ha: 60-80 ql
Raccolta: Terza decade di Ottobre
Forma di allevamento: Spalliera potato a guyot
Diradamento grappoli: inizio invaiatura
Masseria Vigne Vecchie,
Torrecuso, Benevento, ITALIA Coltivazione di 3 ettari vitati.
Aglianico 100%
Fermentazione primaria in acciaio per 8-10 giorni con lieviti selezionati.
Fermentazione malolattica in acciaio.
Affinamento in barrique di rovere francese per 6 mesi.
Affinamento in bottiglia
di minimo 6 mesi.
Bottiglie prodotte: 15.000
Bottiglia Troncoconica 750 ml
Estratto secco: 36 gr/l*
Acidità totale: 5,40 gr/l*
14% in vol.*
Colore rosso granato.
Sapore persistente, forte, deciso con sentori di frutta rossa matura ed intensa nota speziata.
Ideale per accompagnare piatti strutturati, selvaggina e formaggi semi stagionati
Temperatura di servizio: 16-18 °C
* dati soggetti a variazione secondo le annate